giovedì 31 ottobre 2013

Mettetevelo nella zucca

Allora, Halloween. Che significa la notte di Tutti i Santi, quindi ha una palese origine cristiana, e che non è una festività esclusivamente nordica, celtica o germanica.
E poi, c'è una cosa che mi fa impazzire: trent'anni fa lessi un libro di Carlo Ginzburg su un oscuro culto agrario semipagano nel Friuli (qui potete farvene un'idea), con passeggiate non dei morti ma dei nati con la camicia (l'amnio, insomma), ed i loro riti di fertilità: potrebbero averci anche qualcosa a che fare, non credete?

mercoledì 30 ottobre 2013

Le telefonate degli altri

Due parole sulle cosiddette intercettazioni della NSA.
Insomma, vi sembra che con la fine della Guerra Fredda siano proprio finite anche le "barbe finte"? Ovviamente no, molto probabilmente si sono riciclate nella nuova guerra economica, che è davvero globale e totale, una guerra nella quale non si fanno prigionieri.
Altra cosa: ricordate un mitico film degli anni '70? "La DIGOS", diceva Renato Pozzetto, "è come una portineria, però più grande, dove tutti sanno tutto di tutti, ma nessuno lo deve sapere".

lunedì 28 ottobre 2013

Troppa grazia

Qualcuno potrebbe di grazia spiegarmi dove i trentini - a sud della stretta di Salorno - hanno trovato il coraggio di votare di nuovo per il PD?
Non dipenderà da eccessive libagioni del gentile Marzemino?

domenica 27 ottobre 2013

ll negozio dei sogni

E insomma, in questa umida mattinata domenicale, col cielo grigio ed il ritorno all'ora solare, il piccolo supermercato sotto casa si è trasformato nel set di un film con Carlo Verdone, addirittura.

sabato 26 ottobre 2013

Horror vacui

Qui avrebbe dovuto esserci un post, ma non avevo proprio voglia di scriverlo: magari la prossima volta.

mercoledì 23 ottobre 2013

Ti assicuro che sei proprio un disgraziato

407003 GROUPAMA ASSICURAZIONI  263.74 
000000001861052 HELVETIA COMPAGNIA SVIZZERA D'ASSICURAZIONI 598.00
I043101631 VITTORIA ASSICURAZIONI 750.38
567616 LE ASSICURAZIONI DI ROMA 814.69
113569726 GENIALLOYD  954.00
113569741 GENIAL+  1061.00
633089 UNIQA PROTEZIONE 1082.00
000000001861053 NATIONALE SUISSE 1134.39
533117 COMPAGNIA ITALIANA DI PREVIDENZA, ASSICURAZIONI E RIASSICURAZIONI 1159.00
533118 SOCIETA' REALE MUTUA 1206.00
541731 AXA ASSICURAZIONI 1308.00
A175S8461994ISV SIAT 1320.83
623720 ABC ASSICURA 1332.32
A315S8461992ISV SYSTEMA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI 1402.70
A106S8461995ISV COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO - Divisione SASA 1429.32
IS000000351366 GENERTEL  1446.00
103|43101753|1873153 ALLIANZ - Divisione RAS 1511.68
132|43101755|1873154 ALLIANZ - Divisione Allianz Subalpina 1511.68
20131022094945578 ERGO ASSICURAZIONI 1559.80
643199 ARCA ASSICURAZIONI 1632.00
7101158 LIGURIA 1718.50
0000350430 ANTONIANA VENETA POPOLARE ASSICURAZIONI 1734.94
677218 INCHIARO ASSICURAZIONI 1800.00
1048205 UBI ASSICURAZIONI 2104.28
2731645 ALLEANZA TORO Divisione Augusta 2142.77
PRW2013295094826417227 PADANA ASSICURAZIONI 2230.20
633387 ASSICURATRICE MILANESE 3123.00 

lunedì 21 ottobre 2013

Il dolore è la chiave

Allora, dall’estate scorsa, dopo lo sventurato successo del sadomaso patinato e miliardario delle “Sfumature”, siamo bombardati da libri che ci raccontano di donne che si lasciano maltrattare divertendosi  moltissimo: in genere sono accomunati al capostipite dalla pochezza della trama e dalla modestia della scrittura, oltre che dalla lunghezza, essendo tutti trilogie (si sa, così si vende di più).
Bene, contro ogni mia previsione ho trovato una piccola perla, una storia finalmente quasi credibile, ben raccontata, con un principio ed una fine,  e che non si limita ad un elenco di improbabili pratiche BDSM ma prova anche a dare una risposta alle domande dei pasdaran del sesso vainiglia.
Andiamo con ordine, quindi punto primo:  la protagonista è questa ragazza, prima studentessa, poi giornalista ancora alle prime armi, non si sveglia  un bel mattino pensando che sarebbe divertente farsi appendere per i piedi e riempire di frustate, e neanche incontra una specie di Barbablù che non pensa ad altro che ad infliggere dolore alle donne; semplicemente le capita, nel corso di una banalissima serata di sesso, di scoprire che gli sculaccioni le fanno sì un po’ male, ma aumentano anche l’eccitazione. Oddìo, dagli sculaccioni al dormire ammanettata al piede del letto del tuo partner il passo non è brevissimo, ma non mancano le spiegazioni ed i chiarimenti.

domenica 20 ottobre 2013

Il piatto della memoria

Un bel po' di tempo fa pubblicavo questo post, che mi è tornato in mente mentre spignattavo stamattina proprio per preparare il ragù della domenica: pensavo di scriverne un altro, sullo stesso argomento, ma mi sono accorto, rileggendolo, che non c'è assolutamente niente di diverso da dire su questo splendido piatto; al massimo, in vista del suo utilizzo sulla polenta, o in caso di clima rigido, suggerire di aggiungere all'olio anche una punta di coltello di strutto ('nzogna, per i diversamente padani).
Solo, posso rendere omaggio a Eduardo De Filippo ripubblicando qui una sua poesia sul tema, e buon appetito.

sabato 19 ottobre 2013

'Na tazzulella 'e cafè

La mia macchinetta per il caffè espresso sta tirando gli ultimi, dopo tre anni di non più che appena decoroso servizio.
Onde evitare di dover uscire di casa senza caffè ho raccolto il coraggio ed il portafogli e mi sono messo in cerca della sostituta.
Bene, ho fatto una sgradevole scoperta: come i tablet hanno ucciso i netbook, le macchinette che utilizzano le capsule di una famosa marca svizzera stanno uccidendo quelle che possono utilizzare un qualsiasi caffè macinato.  C'è pochissima scelta, la qualità mi sembra modesta ed i prezzi sono mediamente molto elevati e non giustificati, ad occhio e croce, dalle prestazioni.

Logica aristotelica

Stamattina sotto casa era pieno di questi manifesti che costringono il lettore ad un arduo sforzo di comprensione: ma chiamare i bordelli per quello che sono non era più semplice?

venerdì 18 ottobre 2013

I sette assassini

Dice che è un caso letterario nei paesi francofoni: in effetti è un libro furbetto, con una buona idea ben sviluppata e tradita dalla scrittura sciatta (ma forse è colpa del traduttore, anche se non ho voglia di leggerlo anche in lingua originale).
La cosa più interessante è la ricostruzione, nello stile di Stephen King, della provincia USA negli anni '70, e qui si vede la scuola degli scrittori statunitensi che non lasciano niente al caso; la materia gialla è sottile come un sogno e poi, io sarei d'accordo con l'editore della storia, che voleva più sesso: cioè, stiamo scavando nella relazione tra un trentenne ed una ragazzina di quindici anni, anche se avvenuta trent'anni prima (a proposito, tiriamo in ballo anche Dumas?), e non c'è una scena di sesso che sia una, vergogna.
Però ci sono i gabbiani: solo che non c'è bisogno dell'Atlantico che si infrange sulle coste del New England: qui a Roma di gabbiani siamo pieni.  

giovedì 17 ottobre 2013

La pazzia del merluzzo

Ho dei problemi con il pesce; non sono capace di sceglierlo, pulirlo, prepararlo.
E quindi, pesce surgelato, e mi ritrovo spesso a cucinare qualcosa che di pesce non ha neanche l'odore.
Però ho scoperto una piccola ricetta veloce e gradevole: del pesce non si può fare a meno per una alimentazione equilibrata, non è vero?, ma anche il gusto vuole la sua parte.
I filetti di merluzzo surgelati non sembrano una materia prima particolarmente entusiasmante, ma basta un po' di pazienza per ottenere un risultato decente.

mercoledì 16 ottobre 2013

La vergogna di Roma

Allora, settanta anni fa, il rastrellamento del ghetto di Roma, cittadini romani di religione ebraica che magari discendevano dagli sconfitti di Tito portati via, a morire in Polonia.
Queste sono belle parole, o brutte, nel senso che ricordano cose sgradevoli: ma diciamolo qui, per favore, e scriviamolo in caratteri ben leggibili. SONO STATI I FASCISTI ITALIANI, alleati dei nazisti tedeschi, a mandare alla morte 1259 italiani, cui scamparono soltanto in sedici.
No, bisogna ricordarlo sempre, perché i fascisti italiani sono sempre tra noi e, anzi, sono stati a lungo al governo.

PS Vi sarete resi conto che non ho detto una parola sulla morte di Priebke, e c'è una ragione: per un vecchio assassino nazista, il silenzio è la maggior forma di disprezzo

martedì 8 ottobre 2013

Dal Monte Toc a Longarone


Vajont è il nome di un affluente del Piave, ed anche quello di una tragedia dell’Italia del boom.
Sono passati cinquant’anni, da quella notte, quando alle 22 e 39 un pezzo di montagna franò nel bacino creato dalla diga della SADE (Società Adriatica Di Elettricità), l’acqua traboccò dall’invaso, percorse il fondo della valle e travolse prima le frazioni di Erto (Frasègn, Le Spesse, Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana e San Martino) , poi il paese di Longarone e le sue frazioni(Rivalta, Pirago, Faè e Villanova). Il tutto in provincia di Belluno.
Circa 2.000 morti, nel giro di pochi minuti.

domenica 6 ottobre 2013

Note a margine

Per favore, guardatela bene, questa foto: l'ho scattata alle spalle di via Veneto, a Roma; è un sottopassaggio che da via Piemonte conduce al quartiere Pinciano.
Non è chiarissima, ma racconta tante storie: storie di chi non ce la fa più, o forse non ce l'ha mai fatta.
Insomma, c'è gente che ci vive, lì sotto, mentre sopra passano i turisti che si perdono nelle bellezze di Roma, lungo le Mura Aureliane, diretti a Villa Borghese o per una passeggiata sulla strada della Dolce Vita.
E come possano viverci, potete immaginarlo da soli.

sabato 5 ottobre 2013

Romanzo Crimi-anale

Bene, non c'era bisogno dell'exploit di Vito Crimi (o di chi per lui) che non linko non solo perché lo conoscete tutti ma principalmente perché è di una volgarità assurda per rendersi conto che dai grUllini c'è poco da aspettarsi.
Quello che mi piace invece qui sottolineare è che anche loro, che avrebbero dovuto essere qualcosa di nuovo e di diverso, sono ormai stati colpiti dalla sindrome di Fonzie, ovvero dall'impossibilità fisica di riconoscere di aver fatto o detto una cazzata: non è una bella notizia, per chi la sa vedere, mentre per i pasdaran pentasterici, che pure ne sono vittime, probabilmente è un'ottima cosa, perfettamente in linea con i dettati del grUllo in capo.

venerdì 4 ottobre 2013

Il tempo è galantuomo

Per amor di dio, la tragedia di Lampedusa è stata enorme, orribile e ancora più spaventosa perché avvenuta proprio ad un passo dalla costa; però vorrei sottolineare un lato grottesco, tutto in capo alla nostra stampa.
Allora, due anni fa l'Innominabile delinquente ebbe questa alzata di ingegno e venne immediatamente e globalmente perculato; adesso chi perculerà i colossi della stampa italiana? A parte me, ovviamente.

mercoledì 2 ottobre 2013

Che ti hanno cojonato

Clamoroso a Palazzo Madama, ovviamente.
Adesso c'è solo da capire cosa significa, e questo è certamente più difficile: secondo me, significa che l'Innominabile li ha, di nuovo, fatti fessi.
Voglio dire, è riuscito a mettere un piede sulla soglia del governo e Letta Nipote non è riuscito a chiudere la porta: conta poco tutto quello che ha detto e fatto dire da una settimana a questa parte, perché le sue armi di distrazione di massa sono già pronte per farlo dimenticare.
Intanto ha tutto il tempo che gli serve per far rientrare i dissidenti o per depotenziarli con una campagna acquisti uguale e contraria.

martedì 1 ottobre 2013

Cameriere!

Bene, non ho la più pallida idea di come andrà a finire questa cosa della scissione del PDL, e se davvero l'autunno del patriarca diventerà un gelido inverno, con la sola compagnia di Dudù, ma una cosa è certa: servi come questi, se lasciano un padrone è solo perché ne hanno già trovato un altro.