lunedì 8 settembre 2014

Lettera aperta ad un ciclista

Caro ciclista stronzo che passi col rosso proprio lì dove il rosso riguarda anche te, davanti alla FAO, perché c'è l'iconcina della bici sulla lanterna del semaforo perché sai che se ti spalmo per terra anche solo con la moto per principio è colpa mia, io non ti auguro di farti male, e neanche ti auguro che qualcuno ti rubi la bici, tanto poi la ricompri.
No, ti auguro di trovare il classico bambino che attraversa col rosso sfuggendo di mano alla madre proprio davanti alle stupide ruote della tua cazzo di bicicletta e di cacarti sotto mentre cerchi di evitarlo.
Così magari cominci a rispettarlo anche tu, il semaforo.

sabato 30 agosto 2014

A proposito di 80 euro

Cioè, a proposito del bonus che io tra l'altro non ho preso in quanto ricco, o almeno presunto tale, quattro mesi di palestra per mia figlia costano 340 euro, grazie.
Ovviamente io mi accontento di qualche passeggiata, molto più economica.

lunedì 18 agosto 2014

Politeismo

Festa del santo patrono; poi come non dare ragione ai riformati che ci accusano di aver fatto dei santi altrettante divinità?

sabato 9 agosto 2014

L'Italia che non cambia, e perché

Allora, la storia è questa. Il 22 maggio scorso la mia auto, regolarmente parcheggiata sotto casa nelle strisce blu riservate ai residenti, veniva coinvolta in uno spettacolare incidente.
Era metà mattina, ed io ero a dieci chilometri di distanza, in ufficio; tornato a casa l'ho trovata nelle condizioni della foto e con un biglietto dei Vigili Urbani - scusate, Polizia di Roma Capitale - che con gentile fermezza mi invitavano a presentare i documenti della vettura presso il loro comando.

giovedì 17 luglio 2014

Sciacquare i panni in Bisagno

Stamattina uno sparuto gruppo di grUllini esponeva davanti al colonnato del Pantheon un artigianale manifesto in difesa della Costituzione.
Notate qualcosa di strano? 
Evidentemente i loro biochip dovevano essere spenti, o forse avevano respirato troppe scie chimiche. Comunque, una buona urinoterapia e passa tutto

mercoledì 9 luglio 2014

Matura

Adesso abbiamo anche il timbro di garanzia dello Stato: non sei più una ragazzina, sei grande, sei pronta. E non importa se non è andata esattamente come volevi, perché questo esame di maturità è arrivato nel bel mezzo di una storia complicata che per adesso non racconteremo, e di cui parleremo con calma quando sarà arrivata alla fine.
Auguri e complimenti, figlia mia, e che presto ci siano altri traguardi da raggiungere: io ti amo esattamente come il giorno in cui ti misero tra le mia braccia, urlante e insanguinata, e accanto a me c'era anche la mamma che da troppo tempo è andata via.