sabato 22 marzo 2014

La bottarga è per sempre

Che fatica trovare sempre nuove variazioni sul tema del risottino del sabato sera. Stavolta ho provato con la bottarga, ed il risultato è stato approvato.
Dunque, premesso e ribadito che io mi rifiuto di fare il risotto al salto, ho messo in pentola una noce di burro ed un cucchiaio di olio e ho fatto diventare scuro uno spicchio di aglio. L'ho tolto ed ho fatto lungamente brasare  una cipolla, fin quasi a farla bruciacchiare, per dare un po' di colore al risotto. Ho detto quasi, quindi fate attenzione.

A quel punto ho aggiunto il riso, ho sfumato col vino bianco - stasera uno chardonnay dell'Etna molto profumato - ho aggiunto acqua e dado vegetale e fatto andare a fiamma molto bassa: lo so, ci vuole pazienza e non ci vuole il fumetto di pesce, fidatevi.
Ad un paio di minuti dalla fine ho aggiunto un cucchiaino di bottarga grattugiata ed una buona manciata di prezzemolo, poi, a fiamma spenta ed a cottura ultimata, un altro cucchiaino di bottarga, coperchio sulla pentola e altri due minuti di attesa.
Buon appetito. 

Nessun commento:

Posta un commento

Non prendetevela, ma i commenti sono moderati: così sono sicuro di leggerli tutti