Ha smesso, per il momento, di piovere, e sono tornate sui margini dei vialetti che tagliano la zona verde alle spalle del Palazzo della Civiltà del Lavoro, e sono più di prima.
Decorosamente vestite, più coperte di una velina televisiva, qualcuna addirittura infagottata perché oggi è piuttosto freddo e per la maggior parte sono latinoamericane, brune e dal colorito olivastro. Ogni volta che passo di lì, mi vergogno di questa città, e non certamente a causa loro.
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