Cosa fareste se vi venisse comunicato un embargo sul pomodoro? Immagino che vi comincereste a spremere le meningi per trovare alternative rapide e semplici per condire la pasta.
Bene, ho fatto anch'io così, e allora possiamo provare a condire le farfalle con lo stracchino ed i piselli.
Io ho fatto così: un etto di stracchino ed una scatoletta di piselli da 200 grammi (140 sgocciolato), una noce di burro e via.
A fiamma molto bassa, mentre cuoce la pasta - e le farfalle Garofalo vogliono quindici minuti di cottura, c'è tutto il tempo - ha fatto prima fondere il burro, poi ho aggiunto lo stracchino e lo ho lasciato sciogliere a fuoco lentissimo in una padella antiaderente: sceglietela un po' più grande di quella che vi sembra servire, perché lo stracchino che diventa liquido occupa più spazio.
Adesso aggiungiamo i piselli, ben asciutti, mescoliamo bene e spegniamo subito il fuoco: i piselli sono già cotti, devono solo scaldarsi; se vi piace, un peperoncino o una spolverata di pepe nero.
Condite la pasta e mandata in tavola bollente, magari guarnendo i piatti con un pomodorino secco. O forse no, avevamo detto che sul pomodoro, in odio a Cristoforo Colombo, c'è l'embargo.
Per fortuna non c'è l'embargo sul vino, magari un Pecorino d'Abruzzo: che ne dite?
Nessun commento:
Posta un commento
Non prendetevela, ma i commenti sono moderati: così sono sicuro di leggerli tutti