domenica 11 agosto 2013

L'Europa della distruzione

Approfittando dell'estate e del dolce far niente per qualche giorno, ho ripreso in mano questo libro e ad un certo punto mi sono venute in mente delle stranissime idee.
Voglio dire, dopo la lunga e minuziosa descrizione delle procedure dello sterminio (definizione, concentrazione, eliminazione) si prova a fare una analisi delle conseguenze e viene fuori, ovviamente, la creazione dello Stato di Israele.
Ma l'Olocausto è stata una vicenda tutta europea, in forza della quale è stato mobilitato l'intero apparato burocratico prima di una nazione e poi dei Paesi satelliti ed occupati.
E allora, perché non fare Israele in Prussia?

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