domenica 13 gennaio 2013

Quando un uomo con il cinghiale...

Avevo in freezer un po' di prosciutto di cinghiale (che non è quello da affettare, sia  ben chiaro), e visto che oggi doveva fare freddo me lo sono preparato in umido.
A grande richiesta (be', insomma) ecco la ricetta.
Mezza giornata a marinare nel vino rosso con una manciata di bacche di ginepro e, se vi piace, anche un po' di rosmarino; poi affettate una cipolla e fatela sudare in una noce di burro dentro una buona pentola.  Nel frattempo estraete la carne dalla marinata, con molta delicatezza, e rosolatela in un cucchiaio d'olio.
Ci siete? Passate la carne nella pentola con la cipolla, coprite con la marinata e aggiungete mezzo cucchiaio di farina e mezzo di concentrato di pomodoro; portate a bollore a fiamma bassa e date un'occhiate all'orologio: da questo momento se ne parla tra un'ora, abbiate pazienza.
Non c'è modo di stare con le mani in mano: pelate un paio di patate e tagliatele a dischetti, e dopo mezz'ora di cottura aggiungetele in pentola, poi potete pensare agli affari vostri fino a che la carne non sarà cotta: in tavola molto caldo, ovviamente innaffiato con lo stesso vino che avete usato per la marinata e la cottura.
Buon appetito.

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